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Novità per gli studi di settore nel modello Unico 2009
Sono stati pubblicati sul sito dell’Agenzia delle Entrate i tanto attesi studi di settore per i ricavi del 2008, da allegare al modello Unico 2009 di prossima presentazione.
Con una lentezza indescrivibile rispetto ai tempi annunciati, l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile il software per il calcolo della Congruità per i 206 studi di settore in vigore per il periodo d’imposta 2008, il 22 maggio scorso, mentre i modelli e le istruzioni sono stati pubblicati soltanto il 5 giugno scorso.
Nella giornata del 18 giugno l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare numero 29, riguardante l’utilizzo degli studi di settore e dei parametri per il periodo d’imposta 2008. Nel documento viene chiarito che i soggetti che utilizzano i correttivi congiunturali, e decidono di adeguarsi ai risultati degli studi di settore, non possono invocare l’inapplicabilità della maggiorazione del 3 per cento, in quanto l’introduzione dei correttivi anticrisi non determina una revisione degli studi ma una integrazione degli stessi.
Novità dei correttivi congiunturali
La
Commissione degli esperti ha approvato all’unanimità il percorso tecnico
metodologico che deve essere seguito per la revisione congiunturale degli studi
di settore a seguito della crisi economica finanziaria.
Il documento approvato è stato condiviso dall’Agenzia delle Entrate, dal
dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia, dalla Guardia di
Finanza e dalle associazioni di categoria (membri della Commissione Esperti). I
principali punti sono così sintetizzabili:
Ø l’attività di accertamento, con riferimento all'anno 2008, sarà effettuata sulla base di una ulteriore e approfondita verifica della rappresentatività degli studi di settore in relazione alle dichiarazioni fiscali rese per il citato anno;
Ø in relazione ai controlli riferiti ai periodi d'imposta 2008 e 2009 - interessati da notevoli modifiche nel mercato provocate dalla crisi - il risultato degli studi di settore dovrà essere accompagnato anche da altri elementi in grado di rafforzare la pretesa tributaria. A tal proposito la Commissione, inoltre, ha segnalato all'Agenzia l'opportunità di adottare particolare prudenza nelle situazioni in cui gli scostamenti sono di lieve entità;
Ø la predisposizione dei quattro correttivi congiunturali è stata effettuata al fine di consentire, in tempo utile a ciascun soggetto, di valutare con il software Gerico aggiornato per tener conto dell'impatto della crisi, la propria posizione in termini di normalità e congruità, ed, ove ritenuto opportuno, di potersi adeguare ai risultati dello studio in sede di dichiarazione;
Ø i soggetti congrui, naturalmente ovvero a seguito di adeguamento al risultato di Gerico 2009 (correttivi), che hanno indicato correttamente i dati sul modello, non potranno essere successivamente accertati a mezzo studi di settore.
Novità nei singoli quadri
1. Frontespizio. È stato introdotto, per le dichiarazioni relative al periodo d’imposta 2008, nella sezione attinente alla richiesta di informazioni, il nuovo codice 5 che consentirà di gestire le situazioni in cui l’attività di impresa o di lavoro autonomo sia cessata nel periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2008 e non sia stata successivamente riavviata entro sei mesi dalla cessazione.
I contribuenti che si trovano in questa situazione non sono assoggettati agli studi di settore, ma devono comunque presentare il modello di dichiarazione relativo agli studi.
2. Imprese multiattività. A partire dal periodo d’imposta 2008, entra a regime la modalità di utilizzo degli studi di settore per le imprese “multiattività”.
In virtù di tale provvedimento, non sussiste l’obbligo di compilare il modello relativo all’annotazione separata dei componenti rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore per i contribuenti che esercitano due o più attività d’impresa e per coloro che svolgono un’attività d’impresa attraverso l’utilizzo di più punti di produzione e di vendita in locali non contigui.
L’applicazione della disciplina a regime, che entra in vigore a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2008, applica il medesimo principio del regime transitorio, con la sola differenza che la soglia viene fissata al 30 anziché al 20 per cento.
3. Quadro X. Nel quadro X di tutti i modelli sono richieste ulteriori informazioni necessarie per l’adeguamento dei risultati degli studi di settore alla situazione di crisi economica.
L’indicazione delle informazioni richieste consente l’applicazione dei correttivi, previsti dalla revisione congiunturale speciale degli studi.
In particolare, i dati richiesti nel quadro X possono riguardare, ad esempio:
· l’ammontare dei ricavi dichiarati ai fini della congruità relativi al periodo d’imposta 2007;
· la fruizione del correttivo che tiene conto dell’incremento del costo del carburante registrato nel 2008;
· la somma del costo del venduto e del costo per la produzione di servizi e l’ammontare dei ricavi di cui alle lettere a) e b) dell’articolo 85, comma 1, del Tuir relativi al periodo d’imposta 2005 o 2006.
4. Nuovi codici attività per gli studi UG33U e UG74U. Prevista la compilazione dei modelli relativi agli studi di settore UG33U - Servizi degli istituti di bellezza e UG74U - Studi e laboratori fotografici, anche per i contribuenti che nel periodo d’imposta 2008 hanno esercitato in via prevalente, rispettivamente, le seguenti attività economiche “Servizi di manicure e pedicure - codice attività 96.02.03″ e “Attività di fotoreporter - codice attività 74.20.11″.
5. Specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei modelli. La trasmissione telematica dovrà avvenire avvalendosi del servizio Entratel o Fisconline, a seconda dei requisiti posseduti per la trasmissione telematica delle dichiarazioni fiscali. Potrà anche essere effettuata tramite gli intermediari abilitati.
Novità del software Gerico 2009
La novità degli studi di settore per il periodo d’imposta 2008 è certamente costituita dai nuovi correttivi che sono stati appositamente elaborati per tentare di aggiornare le stime del software Gerico con gli effetti della crisi economica che ha colpito l’economia nazionale per il 2008 ed il 2009.
Le modifiche di cui sopra hanno differente natura, potendo interessare indifferentemente tutti i contribuenti, oppure solo coloro che svolgono la propria attività in particolari settori; pertanto, nella tabella che segue sono riepilogati i tratti essenziali di ciascuno dei 4 tipi di correttivi che sono stati approntati dall’Amministrazione Finanziaria.
I correttivi possono essere applicati anche congiuntamente tra loro producendo, in talune ipotesi, un effetto a cascata che contribuisce a ridurre le soglie di congruità dei ricavi o dei compensi.
Vale la pena di rammentare che gli interventi qui in commento non sono definitivi, essendo per loro natura destinati ad essere revisionati e raffinati sulla scorta dei dati definitivi delle dichiarazioni dei redditi del periodo 2008, che saranno inviate entro il prossimo 30 settembre.
Ovviamente, come ben noto, gli studi di settore non consentono generalizzazioni, in quanto ogni posizione fa storia a sé.
Si riportano, di seguito, le tipologie di correttivi introdotti con indicazione degli studi di settore interessati e delle relative modalità di funzionamento.
Tipologia di correttivo |
Chi interessa |
Quando scatta e come agisce |
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Correttivo sul costo delle materie prime (soggetti che utilizzano beni che hanno registrato un forte incremento di prezzo) |
Materiali metallici |
Si tratta, in particolare, di coloro che applicano i seguenti Studi: 4 TD40U - Fabbricazione di motori; 4 TD41U - Fabbricazione di macchine ed attrezzature per ufficio; 4 UD20U - Fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo; 4 UD32U - Fabbricazione di macchine e apparecchi meccanici. |
accesso |
Essere non congrui Evidenziare un incremento, sul 2008, del rapporto tra costo del venduto e ricavi, rispetto a quello esistente nell’ultimo anno di evoluzione dello studio |
effetto |
Riduzione dei ricavi da congruità sulla base di appositi correttivi distinti per tipo di materia impiegata |
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Carburante (1) |
4 TG90U - Esercizio della pesca in acque marine, lagunari e dolci e servizi connessi; 4 UG72A - Trasporto con taxi e trasporto mediante noleggio di autovetture con conducente; 4 UG72B - Altri trasporti terrestri di passeggeri. |
accesso |
Essere non congrui |
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effetto |
Riduzione dei ricavi stimati mediante ricalcolo (automatico) utilizzando il costo del carburante ridotto per effetto del correttivo |
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Carburante (2) |
4 UG61A - Intermediari del commercio di prodotti alimentari, bevande e tabacco; 4 UG61B - Intermediari del commercio di mobili, articoli per la casa e ferramenta; |
accesso |
Essere non congrui |
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4 UG61C - Intermediari del commercio di prodotti tessili, di abbigliamento (incluse le pellicce), di calzature e di articoli in cuoio; 4 UG61D - Intermediari del commercio specializzato di prodotti particolari n.c.a. e di vari prodotti senza prevalenza di alcuno; |
effetto |
Riduzione dei ricavi stimati mediante ricalcolo (automatico) utilizzano il costo del venduto e il costo per la produzione di servizi ridotto per effetto del correttivo |
Carburante (3) |
4 UG68U - Trasporto di merci su strada;
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accesso |
Essere non congrui |
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effetto |
4 Si riportano i prezzi del carburante a quelli vigenti nel 2006 4 Si conteggia il ricavo puntuale con il nuovo dato, incrementandolo di un coefficiente di traslazione che rappresenta la quota di incremento del prezzo ribaltato sul cliente |
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Correttivo congiunturale di settore |
Tipo 1 |
4 TD17U - Fabbricazione di prodotti in gomma e plastica; 4 TD25U - Concia delle pelli e del cuoio; 4 TD36U - Fusione di metalli, trasformazione del ferro e acciaio; 4 TD44U - Fabbricazione di accessori per autoveicoli, motocicli; 4 UD09A - Fabbricazione di mobili (relativamente al solo comparto del mobile imbottito); 4 UD13U - Finissaggio di tessili; 4 UD14U - Lavorazione della lana; 4 UD18U - Fabbricazione prodotti in ceramica e terracotta; 4 UM05U - Commercio al dettaglio di abbigliamento e calzature. |
accesso |
Essere non congrui |
effetto |
Si moltiplica il ricavo puntuale base da congruità per specifici coefficienti congiunturali previsti per ciascun cluster, ponderati con le probabilità di appartenenza allo stesso cluster |
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Tipo 2 |
4 TG91U - Agenti, mediatori e periti assicurativi, promotori e agenti finanziari e mediatori creditizi;
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accesso |
Essere non congrui |
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effetto |
Riduzione dei ricavi da congruità in relazione alla dimensione del portafogli clienti, tenendo conto che: 4 le provvigioni del risparmio gestito sono mediamente 4 volte superiori rispetto a quelle del risparmio amministrato 4 nel 2005 (anno di revisione dello studio) la composizione media del portafoglio era circa 80% risparmio gestito e 20% risparmio amministrato |
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Tipo 3 |
4 UM04U - Farmacie;
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accesso |
Essere non congrui |
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effetto |
Riduzione dei ricavi da congruità mediante valutazione della incidenza degli sconti praticati nel 2007 sulla vendita di medicinali non soggetti a prescrizione medica |
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Correttivo congiunturale individuale |
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Può essere applicato a tutti i 206 Studi di settore |
accesso |
4 Essere non congrui 4 Presentare ricavi dichiarati ai fini della congruità inferiori ai ricavi/compensi storici di riferimento (per taluni studi il 2004, per altri studi la media dei ricavi del periodo 2005-2007, per altri Studi il 2007) |
effetto |
4 Applicazione di un coefficiente congiunturale strutturale 4 Applicazione di un coefficiente congiunturale territoriale |
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Correttivo relativo all’analisi di normalità economica |
Tutti i correttivi attinenti l’analisi di normalità economica hanno uguale condizione di accesso, ma differenti effetti sui conteggi, a seconda dell’indicatore che intendono correggere |
accesso |
Riduzione dei ricavi/compensi da congruità nel 2008, rispetto al 2007 |
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Indicatori sulle rese |
4 Valore aggiunto per addetto 4 Redditività dei beni mobili strumentali 4 Resa oraria per addetto 4 Resa oraria del professionista |
effetto |
Riduzione della soglia minima di normalità economica in pari misura percentuale rispetto alla diminuzione dei ricavi/compensi dichiarati |
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Indicatori sull’andamento del magazzino |
4 Durata delle scorte |
effetto |
4 Incremento dello soglia massima di normalità economica per tenere conto dell’incremento delle rimanenze finali per effetto della crisi 4 In caso di ulteriore anormalità, riduzione del costo del venduto di un importo pari all’incremento delle rimanenze finali per effetto della crisi |
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4 Rotazione del magazzino |
effetto |
4 Diminuzione dello soglia massima di normalità economica per tenere conto dell’incremento delle rimanenze finali per effetto della crisi 4 In caso di ulteriore anormalità, riduzione del costo del venduto di un importo pari all’incremento delle rimanenze finali per effetto della crisi |
Rinvio per approfondimenti
Per un maggior approfondimento, previa registrazione, accedendo alla sezione
è possibile scaricare la guida pratica all’adempimento.
22/06/2009